sabato 8 settembre 2012

Red Hot Mania

Chi si ferma è perduto!
"Questa vita è molto più che una semplice attenta lettura!"...


Buon weekend a tutti :)

venerdì 7 settembre 2012

Colori & Dettagli? E' scientifico... non è roba da uomini! ;)


Bella la palette completa dei colori vero?? ;) Si, ditelo agli ometti!
Mentre noi donnine adoriamo il glicine, il blu balena, il geranio, il tortora... Loro, i nostri uomini, non vedono oltre il giallo, il blu, il rosso. Io e Andre sull'argomento ci facciamo di quelle risate :D ... Anzi, magari farò scrivere un post proprio da lui sull'argomento per capire anche "l'altro" punto di vista. Ma torniamo a noi... Ieri curiosando notizie qua e là, ho scovato che le ragioni di questa diversità sono puramente scientifiche: uomini e donne vedono in modo diverso! Leggete qui...

"Uomini e donne vedono in modo diverso: i maschi hanno una sensibilità maggiore verso dettagli e soggetti in movimento, mentre le donne vedono meglio i colori. Tutto si deve all'ormone maschile, il testosterone. E' quanto emerge dalla ricerca pubblicata sulla rivista Biology of Sex Differences, della City University di New York. Nel cervello, spiegano i ricercatori, vi sono alte concentrazioni di recettori dell'ormone maschile, il testosterone, specialmente nell'area della corteccia che è responsabile di processare le immagini. Gli ormoni maschili sono anche responsabili di controllare lo sviluppo dei neuroni nella corteccia durante la formazione dell'embrione, con la conseguenza che i maschi avrebbero il 25% in più di questi neuroni rispetto alle femmine. Per questa ragione i rispettivi centri visivi del cervello funzionano in modo diverso. Per arrivare a tale conclusione, i ricercatori hanno confrontato il sistema visivo di ragazzi e ragazze dell'età di 16 anni e con una vista normale. Ai volontari sono state sottoposte immagini colorate ed è stato chiesto loro di descrivere i colori che vedevano, in tutto lo spettro visivo. Per misurare la sensibilità della vista ai contrasti, i ricercatori hanno poi mostrato ai volontari immagini con barre chiare e barre scure: quando le barre chiare e scure venivano alternate l'immagine appariva tremolante, come in movimento. E' stato evidente così che uomini e donne vedono in modo diverso: gli uomini, sottolineano gli autori della ricerca, dovrebbero avere una capacità di vedere lunghezze d'onda leggermente più ampie per sperimentare la stessa tonalità viste delle donne. Gli uomini invece si sono dimostrati più abili a cogliere i dettagli delle barre in movimento. ''Come per altri sensi, ad esempio udito e olfatto, ci sono marcate differenze nel sistema visivo di uomini e donne'', osserva il coordinatore del lavoro, Israel Abramov. ''Gli elementi del sistema visivo che abbiamo misurato - aggiunge - sono determinati da impulsi provenienti da specifici gruppi di neuroni situati nella corteccia visiva. Dal momento che lo sviluppo dei neuroni in questa area è guidato dal testosterone, suggeriamo che quest'ormone maschile possa giocare un ruolo di primo piano nella genesi delle differenze fra i centri visivi di uomini e donne''.

Visto? Tutto normale! :) Siamo fatti così! Diversi! Ma diciamocelo... in fondo il bello è proprio questo! :)


giovedì 6 settembre 2012

Mc: SI o NO??


Parliamone... E' da un pò che mi frulla per la mente di fare questo post. Il dubbio mi attanaglia, anche se io in fondo la mia personale risposta l'ho già data ;) Mi incuriosisce però sapere che ne pensate voi... Il dilemma è: McDonald SI o McDonald NO??? Ammetto, io ogni tanto vado e mi piace assai... ma spesso sento dibattiti sul fatto che possa non esser tanto salutare, sulla qualità del cibo proposto, sulla pulizia dei locali... Bene, voi che dite?? Siete frequentatori? Vi piace il super menù? Fatemi sapere!! Aspetto curiosa le vostre risposte!!! Scelta secca: ... ;)

... ????????

mercoledì 5 settembre 2012

VLA (Vale L'Architetto) n.3: FLANERIE... perdetevi!!!


La flanerie (ovvero il passeggiare) nasce nella Parigi di Charles Baudelaire, ed è proprio il poeta francese ad introdurre per la prima volta a metà del XIX secolo la figura del flaneur.
Il flaneur è colui che passeggia, il passante, una sorta di “vagabondo” che vaga per le strade della città senza una meta, fermandosi a osservare ciò che più lo colpisce. Il ruolo principale del flaneur è quello di osservare: attraverso lo sguardo egli stabilisce una particolare relazione con la città, arrivando ad abitarla, come se fosse casa propria. Il suo percorso non coincide con il resto della moltitudine; quello che per il passante è un cammino predeterminato, per lui è un labirinto che cambia forma ad ogni passo: si lascia guidare dal colore di una facciata, il viso di un passante, le persiane socchiuse di un vicolo…


Un metodo più attuale di flanerie è la deriva… Deriva: «Modo di comportamento sperimentale legato alle condizioni della società urbana: tecnica di passaggio frettoloso attraverso vari ambienti. Si dice anche più particolarmente per designare la durata di un esercizio continuo di questa esperienza». 

Da Definizioni, “Internationale Situationniste”, (1 – 1958)
«Per fare una deriva, andate in giro a piedi senza meta od orario. Scegliete man mano il percorso non in base a ciò che sapete, ma in base a ciò che vedete intorno. Dovete essere straniati e guardare ogni cosa come se fosse la prima volta. Un modo per agevolarlo è camminare con passo cadenzato e sguardo inclinato verso l’alto, in modo da portare al centro del campo visivo l’architettura e lasciare il piano stradale al margine inferiore della vista. Dovete percepire lo spazio come un insieme unitario e lasciarvi attrarre dai particolari». [Guy Debord]


Se leggendo questo post vi è venuta voglia di essere un po’ flaneur, non perdetevi il prossimo… e vi svelerò alcune tecniche di deriva! Divertenti per un pomeriggio insolito… “alla deriva”, come dire…:)


ArchiVale

martedì 4 settembre 2012

Tempo di funghi...

E' proprio la loro stagione! :) Ed io li adoro! 
Uno dei miei piatti preferiti è sicuramente il classico risotto ai funghi porcini... ma oggi voglio proporvi una novità. Prepariamo insieme una variante della ricetta tradizionale facendo un buon risotto al vino bianco con funghi grigliati. Che dite? Vi ispira? Appena ho letto la ricetta su un settimanale, l'ho provata e ne sono rimasta davvero soddisfatta: è facile e si prepara in pochi minuti... quindi, mettiamoci ai fornelli! :)

INGREDIENTI (per 4 persone): 320g riso Carnaroli, brodo di carne, 1 scalogno, 300g funghi porcini e finferli, 1 bicchiere vino bianco secco, 2 cucchiai formaggio grana grattugiato, 1 cucchiaio burro, olio extravergine di oliva, sale, pepe.

PREPARAZIONE: per prima cosa, bisogna pulire bene porcini e finferli con un coltellino, li si sciacqua sotto un filo di acqua corrente, e li si asciuga per bene con la carta da cucina. Dopodiché, i funghi devono essere tagliati a fette spesse e cotti sulla griglia ben calda, conditi con un filo d'olio, sale e pepe. Una volta pronti, devono essere mantenuti al caldo. Nel mentre, in una casseruola, si fa soffriggere lo scalogno, prima tagliato a velo, con il burro. Si unisce il riso, lo si fa tostare, e poi si aggiunge il vino che va fatto sfumare. Infine, si porta a cottura il riso incorporando a poco a poco il brodo caldo. Una volta che il riso è cotto, lo si manteca con burro e grana, si uniscono i funghi grigliati e si porta in tavola!

Ecco il risultato! Pronti a "risottare" anche voi?? :)


lunedì 3 settembre 2012

3 cose da non perdere a...

Facciamo un passo indietro... Pioggia, freddo... macché! Fatemi ripensare ancora un momento alle meravigliose vacanze appena trascorse! :) 
In previsione delle prossime, se vi capiterà di andare in Sardegna e, precisamente, nella zona di San Teodoro... non potete assolutamente perdervi 3 perle come queste:
1. CALA MARIOLU: rimarrete estasiati da tanta bellezza appena approdati alla spiaggia! Si trova nel golfo di Orosei ed è raggiungibile solo via mare tramite barca. Cala Mariolu è davvero unica... il mare è indescrivibile e tutto il contorno sembra un paradiso. Noi siamo partiti dal porto di La Caletta con la Motonave Imperatrice del Nuovo Consorzio Trasporti Marittimi (qui il sito http://www.calagononecrociere.it/motonave_imperatrice.php) ed abbiamo trascorso una giornata splendida in loro compagnia. Vi lascio un'anticipazione e poi beh.. provare per credere! :)


2. RISTORANTE LI SCOPI: altra scoperta! L'agriturismo Li Scopi si trova nelle vicinanze di San Teodoro, a pochi minuti dal centro. E' situato in una meravigliosa area verde e comprende anche il delizioso Ristorante Li Scopi (http://www.agriturismoliscopi.com/). Qui, alla cifra stabilita di 30 euro a persona, viene servito un ricco menù proposto dai proprietari a base di specialità sarde. Vedrete che dopo tanti antipasti del genere, due primi, due secondi, due dolci, caffè, ammazzacaffè e vino Cannonau a volontà... Non potrete fare altro che godervi le panchine del parco belli sazi! Noi lo abbiamo adorato!!!


3. NEGOZIO DI EDOARDO: un mito! ;) Nel bel mezzo del centro di San Teodoro si trova il miglior negozio di specialità sarde di tutto il nord della Sardegna. E chi produce tutte queste delizie?? La risposta è semplice: chi se non... Edoardo!! Sarete assolutamente affascinati nel conoscere questo piccolo omino dalla barba folta. Rappresenta davvero il cuore dell'isola: parlare con lui vuol dir sentire con le proprie orecchie la mentalità, il pensiero e la vita dell'uomo di Gallura. In più ciò che produce e vende è da non perdere: troverete ottimi vini, pasta, miele, salumi e l'immancabile pecorino! Qui sotto ve lo presento... Non viene voglia anche a voi di conoscerlo?? :)


Preso appunti?? :)